Il buon gusto del peso ideale II
Prima ricetta
Voglio condividere con tutti voi alcune piccole ma efficaci e durature modifiche che ci avvicinino ad una corretta alimentazione.
Lo sappiamo tutti: dovremmo seguire una corretta alimentazione.
Perché? Perché ci consente di vivere più a lungo e meglio, cioè di invecchiare nelle migliori condizioni possibili.
Per usare una metafora automobilistica, una corretta alimentazione è una delle strategie di “manutenzione” della nostra bella auto (noi) per far sì che essa ci accompagni negli anni senza cedimenti del motore, necessità di ricambio pezzi etc. Ma sappiamo cosa significa veramente seguire una corretta alimentazione? Quali sono quei piccoli accorgimenti che farebbero la differenza?
Sintetizziamo i concetti base
Ecco le parole chiave di cui andiamo ad approfondire il significato:
- Frazionamenti
- Carburante
- Fibra
A – Frazionamenti: frazionare i pasti in 5 momenti, cioè inserire 2 spuntini oltre ai pasti principali, in modo da distribuire le calorie correttamente nella giornata e consentire alla nostra auto di avere sempre benzina nel serbatoio, ma al contempo di consumarla senza dover invece organizzare l’eccesso di carburante nelle riserve di grasso.
B – Carburante: attenzione perché non tutti i tipi di carburante sono uguali. La fonte più pregiata e pulita di energia sono i carboidrati complessi, quindi legumi, pane, pasta e derivati che dovrebbero essere sempre presenti ad ogni pasto, anche se in porzioni diverse. Meglio se la scelta ricade sui prodotti integrali o cereali diversi dal grano, per approfittare del maggior contenuto di fibra.
C – Fibra: prevediamo sempre a fianco del nostro piatto un contorno di verdura, qualunque modalità ci piaccia … QUALUNQUE, con l’unica avvertenza di controllare il quantitativo d’olio che useremo per condire. Perché? I vantaggi sono numerosi e vanno dall’aumentato senso di sazietà, al benefico effetto sulla flora batterica intestinale, al potere di limitare l’assorbimento di grassi e zuccheri in eccesso. Anche la frutta è ricca di fibre e molto altro. Attenzione però a non esagerare, la frutta è anche molto ricca di zuccheri semplici: 2-3 porzioni al giorno sono sufficienti, meglio se non consumate a stomaco vuoto, ma all’interno di un pasto. Per esempio, da sola può costituire uno spuntino poco efficace, meglio se accompagnata da uno yogurt, un pacchetto di cracker, un po’ di frutta secca o semplicemente consumata con la buccia.
Nel prossimo articolo affronteremo un altro tema: cotture innovative e piccoli accorgimenti in cucina che onorano il buon gusto del peso ideale! Stay tuned.
Contattami
Per maggiori informazioni o approfondimenti, contattami e ti risponderò a breve.