Preparandoci ai fasti delle feste

Preparandoci ai fasti delle feste

Come affrontare le festività senza rinunce ne’ chili di troppo

Se è vero che è sul lungo termine che una iperalimentazione comporta un guadagno di peso, è anche vero, però, che anche diversi giorni consecutivi di abbuffate o stravizi possono appesantire.

“Non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e  Natale”.

Come correre ai ripari senza per forza fare drastiche rinunce?

Sintetizziamo i concetti base

Ecco 5 trucchi che possiamo applicare per affrontare le feste:

  • Pianificazione
  • Priorità
  • Buone abitudini
  • Fibra
  • Movimento
  • Brindisi

1 – Pianifico: organizziamo i nostri comportamenti per evitare che un pasto particolarmente abbondante abbia un effetto devastante sui nostri obiettivi di peso.  La pianificazione riguarda 3 momenti distinti, cioè il prima, durante e dopo il pasto in questione e consiste nel pensare in anticipo a quali strategie posso attuare per risparmiare calorie o aumentare la mia capacità di controllo.  Qualche esempio: informarmi sul menù per arrivare preparato e chiedere eventualmente variazioni, oppure “pilotare” la scelta del ristorante, o ancora posso prendere accordi col partner per dividere alcuni piatti a metà.

2 – Buone abitudini: ricordiamo le basi di una corretta alimentazione. Per esempio, non rinunciamo alla fibra, completando sempre il piatto con un contorno di verdure o preferendo cereali diversi dal grano o integrali; frazioniamo i pasti in 5 momenti; non consumiamo pasti a base di sola frutta o di soli dolci, ma, se si consumano zuccheri, abbiniamoli sempre ad un pasto o ad uno spuntino; evitiamo i digiuni improvvisati.

3 – Priorità: non priviamoci, ma scegliamo ciò che più ci invoglia, tralasciando magari piatti o bevande (e le rispettive calorie) che in fondo non sono in cima alla lista dei nostri desideri. Chiediamoci: cos’è che mi va veramente di mangiare? E orientiamoci su quella pietanza.

4 – Movimento: il dimagrimento, così come l’acquisto di peso, si basano su una dinamica molto semplice che verte su un perfetto equilibrio tra entrate e uscite. Se mangio più di quanto consumo ingrasserò, se mangio meno di quanto consumo dimagrirò. Viene da se che, se stiamo per affrontare un periodo di mangiate e “sgarri” frequenti, non è questo il momento per ridurre il nostro impegno sul fronte attività fisica. Anzi, può essere utile pensare a come mantenere, se non addirittura incrementare, il proprio dispendio energetico sfruttando occasioni di attività furtiva (come prediligere l’uso delle scale invece che dell’ascensore, della bici o delle gambe invece che della macchina, di una temperatura interna all’abitazione attorno ai 20 gradi piuttosto che oltre i 24 etc..).
Oltre a questo, è  utile organizzare momenti anche brevi di attività fisica con intensità di lavoro alternate in modo da spingere il metabolismo a una migliore efficienza.

5 – Brindisi: l’alcol è una vera e propria “fonte di calorie vuote“, nel senso che le bevande a base di alcol apportano tutte le calorie di un altro tipo di alimento, ma sono povere (o vuote) di micronutrienti importanti come vitamine, antiossidanti e sali minerali. È utile, quindi, ricordare che, anche se non sazia, un bicchiere di vino o qualunque altro alcolico, apporta zuccheri e, di conseguenza, calorie.  Pertanto, un eccesso su questo fronte equivale a qualunque altro tipo di eccesso alimentare, con le stesse conseguenze sul peso.

Morale: durante i pasti natalizi brindiamo e gustiamo le specialità della nostra tradizione, riempiendo una volta piatto e bicchiere e cercando di tenerlo pieno il più a lungo possibile!

Infine, se anche con questi piccoli accorgimenti le festività lasciassero il segno sul nostro peso, non preoccupatevi .. a breve un articolo dedicato alle strategie per il POST feste che possono aiutarci a “sistemare” le cose.

Buone Feste a tutti!

 

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